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Licei - quadri
orari 2010-2011 |
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Istituti
Professionali - quadri orari 2010-2011 |
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Istituti
Tecnici - quadri orari 2010-2011 |
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4 febbraio
2010 -
fonte: www.indire.it
Via
libera del Governo ai decreti
che riordinano
l'istruzione secondaria superiore
Presentata
oggi a Palazzo Chigi la riforma
che prenderà
il via a partire dall'anno scolastico 2010-2011
di Costanza
Braccesi
Il
Consiglio dei Ministri ha varato oggi il riordino del
secondo ciclo di istruzione che coinvolge i licei,
gli istituti tecnici e quelli
professionali.
Si tratta di una «riforma epocale» - così l'ha definita
questa mattina in conferenza stampa il Ministro Gelmini -
«che vede un lavoro molto intenso e l'applicazione di un
metodo che mi obbliga a ringraziare tutti coloro che hanno
lavorato per la messa a punto del testo». «Per quanto
riguarda i licei» - ha continuato il ministro - «pur
apportando emendamenti e alcune modifiche, abbiamo
utilizzato la riforma Moratti, mentre per l'istruzione
tecnica abbiamo cercato di mantenere quanto realizzato dal
precedente governo».
Con le riforme oggi approvate, che entreranno in
vigore dal prossimo anno scolastico a partire dalle prime
classi, si intende fornire maggiore sistematicità
al sistema educativo, razionalizzare i piani di studio,
facilitare l’adempimento dell’obbligo di istruzione e il
passaggio tra i vari percorsi, ma anche riconoscere maggiore
spazio all’autonomia delle scuole. La
riforma prevede dunque fra le altre cose una riduzione degli
indirizzi di studio, la revisione dei quadri orari, il
potenziamento dello studio della matematica e delle
lingue.
I licei diventano sei: classico,
scientifico, artistico, linguistico, musicale-coreutico e
delle scienze umane. Per quanto riguarda gli
istituti tecnici, dal prossimo anno saranno
organizzati in due settori (economico e tecnologico)
suddivisi in 11 indirizzi (finora erano 10 settori con 39
indirizzi) e attueranno una maggiore attività di
laboratorio. Nei professionali
saranno rafforzate le materie di indirizzo e si passerà
dagli attuali 5 settori con 27 indirizzi a 2 settori e 6
indirizzi. Sono inoltre previste una più ampia
flessibilità dell'offerta formativa e una
maggiore attenzione ai bisogni produttivi del territorio.
Il provvedimento è stato sottoposto, prima della sua
adozione, al confronto sul web su tre siti (nuovi
licei,
nuovi tecnici, nuovi
professionali) su cui è
tutt'ora possibile visionare il dialogo aperto punto per
punto sul regolamento nella sua prima stesura.
Clicca sul banner per andare al sito sulla riforma della
scuola secondaria superiore
>>>Riforma
dei licei
(fonte: MIUR)
>>>Riforma
dell’Istruzione tecnica e professionale
(fonte: MIUR)
Schema Riforma Superiori |
I
principi fondanti della Riforma,
su cui si basa
l'Istituto di Istruzione
Superiore Telesi@
-
fornire maggiore sistematicità e rigore;
-
coniugare tradizione e innovazione;
razionalizzare i piani di studio, privilegiando la
qualità e l`approfondimento delle materie di studio;
-
caratterizzare accuratamente ciascun percorso
liceale;
riconoscere ampio spazio all`autonomia delle
istituzioni scolastiche;
-
consentire una più ampia personalizzazione, grazie a
quadri orari ridotti che danno allo studente la
possibilità di approfondire e recuperare le mancanze
-
svolgere l`alternanza scuola-lavoro con stage o
collegamenti con il mondo dell`alta formazione
(università, istituti tecnici superiori,
conservatori, accademie).
presentazione
La riforma nell'Istituto di Istruzione Superiore Telesi@ |