07 luglio 2013

 

Premio Strega: a Walter Siti la LXVII edizione.

Nel Ninfeo di Villa Giulia la cerimonia conclusiva e la proclamazione del vincitore. Uno studente del Telesi@ inviato speciale alla manifestazione.

di Matteo Di Donato 

Roma. È Walter Siti il vincitore della LXVII edizione del Premio Strega, organizzato annualmente dalla Fondazione Bellonci in collaborazione con Liquore Strega.  Il libro edito da Rizzoli “Resistere  non serve a niente” ottiene il primo riconoscimento superando con 165 voti  “Le colpe dei padri” di Perissinotto, “Figli dello stesso padre” di Petri, “Mandami tanta vita” di Paolo di Paolo e “Nessuno sa di noi” di Sparaco. Il seggio è stato presieduto da Alessandro Piperno vincitore della scorsa edizione.

Anche quest’anno lo spoglio delle schede è stato seguito in diretta televisiva su Rai 1, con le interviste e la condotta di Antonio Caprarica e Laura Chimenti. Sullo sfondo la splendida struttura del Ninfeo di Villa Giulia, con le sue reminiscenze classiche e moderne. Ad animare la serata e l’atmosfera la presenza di tantissime Autorità istituzionali, politiche, culturali e del mondo dello spettacolo: da Alemanno a Rutelli, passando per Stefano Rodotà, Antonio Padellaro,  Caterina Balivo e Dacia Maraini.

Dopo aver bevuto dalla bottiglia del Premio Strega (simbolo della vittoria), Walter Siti ha dedicato la vittoria a tutte le persone che hanno letto ed apprezzato il suo “Resistere non serve a niente”, ritratto di un “giocoliere” delle finanze immerso nella Modernità  liquida e denuncia etico-sociale.

 “Nonostante le aspettative dei primi giorni –spiega Siti – mi sono dato sempre come perdente, cercando di mantenere la calma e lasciando che le cose evolvessero da sole. È una bella tattica, quasi un esercizio Zen; tutto quello che viene è in più. Ho pregato fin dall'inizio il mio editore di non informarmi e di tenermi fuori dai meccanismi del premio. Ed alla fine è andata bene”.

Si tratta di un importante riconoscimento alla carriera per Siti. Il Premio Strega è d’altronde una delle kermesse più prestigiose e seguite a livello nazionale, tradizione ormai consolidata, che si articola in più tappe: dalla scelta dei dodici concorrenti alla cinquina dei finalisti, con la proclamazione del vincitore nel Ninfeo di Villa Giulia.

Un’esperienza significativa e culturalmente profonda, addentro ai meccanismi relazionali, politici ed economici del Paese. La serata conclusiva nel Ninfeo di Villa Giulia è luogo dinamico di confronti e condivisioni professionali. L’appuntamento è al prossimo anno, con la LXVIII edizione;  si riparte da qui: da “Resistere non serve a niente” come monito di una nuova crescita sociale.

* Un sentito ringraziamento alla Società Dante Alighieri, alla prof.ssa Maria Elsa Catapano, (Presidente del Comitato di Benevento) ed  alla prof.ssa Maria Cristina Ruggiero per aver sostenuto, permesso la partecipazione e guidato l’iniziativa.