Si
è conclusa ieri, 29 maggio, la Lezione sul Campo
che ha coinvolto per due giorni noi alunni delle
classi 2aS1 , 2aES1
e 3aL1 . Le attività
svolte ci hanno permesso di compiere un tour
nella capitale tra Scienza, Arte e Religione.
Prima tappa del percorso è stata la famosissima
Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei
Martiri, nella quale abbiamo potuto ammirare
oltre alla bellezza degli interni di Vanvitelli
anche la poco nota, seppur importantissima,
meridiana ideata da papa Clemente XI per il
giubileo del 1700. Quest’importantissima opera,
anche se oggi è sconosciuta alla maggior parte
dei turisti, è servita fino all’anno 1846 per
regolare gli orologi di Roma, anno in cui il
Mezzodì iniziò ad essere segnalato dal
tradizionale cannone del Gianicolo.
Nel pomeriggio, accompagnati dalla guida,
abbiamo visitato i più importanti monumenti
della città. Il tour partito dal Palazzo del
Quirinale è proseguito verso Palazzo Chigi e
Palazzo Montecitorio. Proprio in Piazza
Montecitorio abbiamo visto parte di un’enorme e
antichissima meridiana. L’obelisco di piazza
Montecitorio era, infatti, lo gnomone di una
meridiana voluta da Augusto in Campo Marzio di
cui ancora oggi rimangono tracce nelle cantine
di alcuni palazzi. Inoltre il 23 settembre
giorno del compleanno di Augusto, nonché giorno
dell’equinozio di autunno, l’obelisco proiettava
la sua ombra nella non lontana Ara Pacis.
Momento topico dell’intero percorso è stata la
visita al Pantheon. Il bellissimo edificio di
epoca romana, oltre ad essere noto in tutto il
mondo come capolavoro di architettura e come
sepoltura di due Re d’Italia e di uno tra i più
importanti artisti del Rinascimento italiano è
anche considerato un calendario per la lettura
degli equinozi e dei solstizi. Dall’impluvium,
infatti, penetra un fascio di luce che assume
posizioni particolari nel corso dell’anno. Agli
equinozi il sole, a mezzogiorno, proietta un
fascio di luce direttamente in corrispondenza
dell’architrave della porta d’ingresso. La
teoria secondo la quale questo monumento sia un
osservatorio per la lettura del moto del Sole
spiegherebbe la presenza stessa di tale
architrave che non ha nessuna valore
strutturale.
Tra le ultime tappe del percorso c’è stata la
visita alla chiesa di San Luigi dei Francesi.
Qui, in una cappella laterale dedicata a San
Matteo, sono presenti tre meravigliosi dipinti
di Caravaggio, che narrano appunto la vita di
San Matteo e che sono un celebre esempio della
Luce Divina adottata dall’artista nelle sue
opere.
L’intera mattinata del giorno 29 maggio è stata
dedicata alla partecipazione all’Udienza Papale.
Nonostante le condizioni climatiche avverse è
stato possibile vedere il Santo Padre da vicino
mentre faceva il tradizionale giro in papamobile.
Dopo la lettura del Vangelo, Papa Francesco ha
iniziato la prima di una serie di catechesi sul
mistero della Chiesa, quella di ieri aveva come
tema “La Chiesa come famiglia di Dio”.
Nel pomeriggio, a conclusione della Lezione sul
Campo, abbiamo fatto un giro della città in Open
Bus, che ci ha portato a scoprire molti luoghi
caratteristici, in modo divertente e rilassante.
Girando per Roma non si può non avere il senso
di eternità. In molti punti erano visibili le
stratificazioni di edifici appartenuti ad epoche
diverse, chiaro esempio che la città di Roma ha
avuto e continua ad avere una vita intensa,
ininterrottamente dalla sua fondazione. Ogni
palazzo, ogni fontana, ogni chiesa racconta una
parte della storia d’Italia.
Un
ringraziamento speciale va agli insegnati che
hanno organizzato e ci hanno accompagnato nel
corso di questa Lezione sul campo: la prof.ssa
Rossella Gargano, la prof.ssa Patrizia Giordano,
la prof.ssa Marisa Civitillo e il prof.
Michelangelo Malgieri.
![](foto/roma2-s.jpg) |