Venerdì
19 Aprile, nella stupenda cornice di Monte di
Dio, presso l'Università Parthenope, abbiamo
vissuto la nostra prima esperienza
universitaria. Complice la "curiositas" che
anima uno dei nostri docenti è stata richiesta
ed accettata la possibilità di assistere ad una
lezione di Teatro e Management. Già al nostro
arrivo, presso la facoltà di Economia, ci ha
colpito il fatto di essere attesi, con tanto di
posti riservati e di saluto pubblico,
all'incipit dei lavori. Poi è partito
l'intervento di Filomena Bonocore, docente di
psicologia del lavoro,che ci ha fatto capire la
relazione tra i dirigenti di azione e l'actio
teatrale. In effetti su quest'ultima parte non
eravamo digiuni, visto che abbiamo parlato
spesso dell'oratoria e del teatro durante i
nostri studi. ci ha , poi, spiegato alcune
teorie che regolano la selezione del personale e
si è soffermata anche sul giudizio, che ognuno
di noi ha su di sè e le proprie azioni.A seguire
l'attore e regista Michele Moretta ha compiuto
una serie di esercizi di pronunzia e postura,
con l'aiuto dei discenti del suo corso ed ha
compiuto una serie di riflessioni
sull'importanza di essere capaci di assorbire la
totalità del mondo che ci circonda, senza
parcellizzarlo eccessivamente. interessante
anche lo schema di Del Sarte, maestro di canto e
recitazione, che è servito a stimolare il
pubblico nella discussione sulla parola e le sue
interazioni. Terza ed ultima parte l'intervista
all'attore Giuseppe Zeno, che ci ha tenuto a
mettere in evidenza la fatica della sua crescita
di uomo, prima, al quale ha fatto seguito
l'artista, che , senza fermarsi alla popolarità
delle fiction televisive, vanta esperienze
teatrali con noti registi e studi lunghi presso
Accademie teatrali in Italia ed all'estero.
Nella parte centrale dell'intervista ha
partecipato anche il presidente dell'ordine dei
commercialisti di Napoli, offrendo
considerazioni sulla capacità di comunicare e la
sua importanza, anche in carriere lavorative
diverse.La mattinata era passata, senza noia,
alle 13 e 30 ci aspettava una Napoli, ahimè
sempre caotica, ma splendida nel sole che faceva
brillare il cielo, i palazzi, il mare. Il
pomeriggio lo abbiamo trascorso nel Palazzo
Reale e nei giardini antistanti, dove
troneggiano i cavalli di Mimmo Paladino, che un
tempo furono, nella Piazza Plebiscito, su una
montagna di sale. Studiare Economia così ci è
piaciuto e aspettiamo la prossima opportunità. |