Al
via il corso di preparazione alle fase
provinciale delle Olimpiadi della Matematica
presso il Laboratorio di Informatica (sede di
Via Caio Ponzio) del Telesi@. Due giornate di
full immersion, mattina e pomeriggio, dalle ore
9 alle 12.30 e ancora dalle 14.30 alle 17.30.
Avvincenti ed interessanti gli interventi di
Gabriele Dalla Torre e Mara Barucco,
responsabili da tanti anni dei Giochi di
Archimede, dopo la formazione universitaria alla
Scuola Normale di Pisa.
Tantissimi gli studenti iscritti, l’aula è
gremita di attese ed eccitazione. Si comincia
con un approccio teorico, lo studio della
Combinatoria e della Probabilità. Permutazioni,
disposizioni, combinazioni con ripetizione,
fattoriali e coefficienti binomiali. Ed ancora
fondamenti di Aritmetica ed Algebra, tra criteri
di divisibilità ed espressioni irriducibili,
teoremi e leggi fondamentali. Poi gli esempi
pratici e le diverse applicazioni, logica
matematica, esercizi, confronti e spiegazioni.
Nel pomeriggio la simulazione della gara a
squadre. Sette concorrenti per gruppo, un nome
da scegliere e onorare, un capitano, un
consegnatore, un jolly da individuare. Sono
venti i problemi da risolvere in due ore,
crescenti di difficoltà e di punteggio. Tanta
trepidazione tra i partecipanti. È lotta fino
all’ultimo respiro. I secondi scorrono fino ad
annullarsi. Le voci si sovrappongono, le
esultanze si fanno spazio tra la confusione.
Competitività intellettuale, agonismo
psicologico ed emotivo. La squadra che conta
strategie precise e adotta metodi di risoluzione
trasversali è quella che sta in testa alla
classifica. Sbaglia di meno. Tempismo e qualità
decisionale. Il tabellone fa la differenza, in
un’equazione entusiasmante fatta di incognite e
potenze tutte da scoprire e valorizzare.
Una bellissima esperienza ed opportunità per gli
studenti del Telesi@, che hanno potuto
approfondire con un’ottica diversa e trasversale
gli aspetti teorici e le applicazioni pratiche
della Matematica. Un primo passo per la gara
provinciale e tanta speranza per gli anni a
venire: l’enorme partecipazione dei ragazzi ha
dimostrato che le materie scientifiche non sono
poi così aride e noiose. Anzi. Il bello della
Matematica è tutto da scoprire.
*Un ringraziamento alle professoresse Norelli e
Zotti promotrici dell’iniziativa.
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