02 dicembre 2012

 

Il Telesi@  a scuola… di legalità

di Viktoriya Stetsula, Ilenia Riccardi, Carmela Di Rubbo, Maddalena Viscardi - 3a ES1

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Il 29-11-12, nonostante la giornata uggiosa, la classe 3a ES1 del Liceo delle Scienze Umane ed altri  studenti dell'istituto di Telese terme,  hanno partecipato al quarto Salone della Giustizia - fiera di Roma, al fine di approfondire la cultura della legalità ed interagire con politici, giuristi, giornalisti e imprenditori.

I ragazzi, arrivati a destinazione, lasciano il pullman all’ingresso nord della fiera. Entrando, passati per il centro direzionale e, fatti alcuni passi ammirando nel frattempo la moderna struttura, giungono al centro convegni, padiglione numero 10.  Ricevute le informazioni e gli orari dei vari stand nei padiglioni dal professore Forgione, il gruppo dei liceali si è poi avviato presso il padiglione numero 9. All’interno di esso vi erano vari stand, tra questi alcuni trattavano di politica, come ad esempio il ministero della giustizia, il quale offre un vantaggioso servizio a tutti gli avvocati via internet; altri di salute, come lo stand della lotta alla morte cardiaca, dove il personale permetteva di imparare ad effettuare un massaggio cardiaco in caso di emergenza; e tanti altri ancora, come lo stand del terremoto, una campagna che sensibilizza sulla riduzione del rischio sismico, e l’associazione “libera” di Reggio Calabria contro la mafia, la camorra, la ‘ndrangheta e la sacra corona unita.

Successivamente, dopo la  pausa pranzo, il gruppo di studenti si è recato all’interno del padiglione numero 7 dove ha visitato e conosciuto in modo più approfondito il funzionamento dei vari reparti di pubblica sicurezza. Tra questi vi erano, infatti, la difesa militare, i vigili del fuoco, la polizia penitenziaria, la marina militare, la guardia di finanza ed ognuno permetteva ai visitatori di vedere dal vivo la “scena del crimine”. Molti alunni hanno, infatti, potuto vivere l’esperienza di essere immatricolati, arrestati, ammanettati, e portati nel furgone con il quale si trasportano i  detenuti. In seguito, due componenti della protezione civile hanno illustrato al gruppo lo sviluppo tecnologico degli strumenti di misurazione dei fenomeni sismici e, soprattutto, hanno permesso di provare le stesse paure dei terremotati grazie ad un simulatore sismico.

All’interno, inoltre, vi era un elemento importante che ha rapito un pò tutti i giovani studenti: l’esposizione dei mezzi (anche d’epoca) di ogni reparto.

La giornata si è così conclusa per i liceali, i quali hanno vissuto un’esperienza di riflessione e sensibilizzazione sul futuro grazie alle campagne per lo sviluppo della società e, soprattutto, un’ esperienza formativa poiché ognuno, spinto dalla propria curiosità, non ha esitato ad esporre i propri dubbi per poter capire a fondo il lavoro di questi grandi uomini che, con simpatia ed entusiasmo, hanno illustrato il grande mondo dell’arma.