Prendono
il via gli incontri culturali organizzati e
promossi dalla Biblioteca del Telesi@. Oggi la
prima conferenza con Marcello Dei, docente di
Sociologia dell’Educazione presso l’Università
di Urbino e autore del libro “Ragazzi si copia.
A lezioni di imbrogli nella scuola italiana.”
Dopo l’introduzione del prof. D’Onofrio e della
prof.ssa Colangelo, incentrata sul ruolo della
Biblioteca nelle dinamiche scolastiche (vero e
proprio centro civico e non mero luogo fisico) e
i ringraziamenti ai presenti per l’impegno
profuso nella realizzazione del progetto, il
professor Dei ha incominciato il suo excursus
nei meandri di un cliché insolito, “l’atto del
copiare all’interno delle istituzioni italiane”,
analizzando le motivazioni e le cause del
fenomeno.
“Persino Carducci fu pescato a copiare, si
tratta di un costume frequente nel sistema
scolastico odierno, e le statistiche dimostrano
la vera entità dell’evento. È un comportamento
più che un attitudine, un modello che risente
dell’assenza di modelli (esemplari), determinato
da diversi fattori socio-relazionali che vanno
dall’insicurezza e dalla fragilità,
all’adeguarsi al contesto di riferimento in cui
ci si rapporta. In seguito ai vostri commenti ho
cercato di individuare le direttive chiave che
potessero in un certo senso riassumere un
processo complicato e difficilmente risolvibile.
La colpa è della Scuola, che ha creato un
sistema economico di insegnati e clienti,
adattandosi al mondo che la condiziona e
spersonalizza”.
Al
termine della relazione, il dibattito tra
studenti e professori, alla ricerca di un
possibile compromesso nei dilemmi morali
quotidiani che paralizzano l’azione e la portano
a confrontarsi e scontrarsi con la propria
deontologia etica.
Domani e dopodomani gli altri 2 simposi. Nella
prossima uscita di Controluce sarà invece
pubblicata un’intervista diretta a Dei, che
riassuma l’esperienza e le impressioni dopo i
risultati, le cause e gli effetti dell’intera
analisi sociologica evidenziata. |