25 ottobre 2012

 

La gastronomia tolosana

di Ornella Guarino e Federica Ciambrelli

Tra le tante esperienze vissute nell'ambito del viaggio a Tolosa, sicuramente non é mancata quella culinaria. Un'esperienza in un certo senso difficile per noi italiani, abituati alle migliori pietanze e ai migliori modi di renderle tali, ma al contempo interessante per il nostro palato che si confronta in campo internazionale.

La colazione tipicamente francese offre ottime e raffinate scelte : caffé lungo e caldo, cappuccino, thé, succo d'arancia, baguette con burro e/o marmellata e naturalmente il celebre croissant.

A pranzo e a cena, il menu base é costituito dall'immancabile insalata, un plat de résistence (piatto forte), un contorno e un dessert.

Ad ospitarci quasi ogni sera per la cena é il familiare (ormai per noi)  Gigi dove abbiamo avuto modo di assaggiare prelibati e particolari piatti come l'anatra al forno; la famosa tartiflette : un tartino di patate poste una sopra l'altra e affogate in un bagno di panna e besciamella; o l'insalata con avocado.

Altre pietanze tipiche e interessanti provate sono la quiche lorraine  : una torta salata composta da uovo, panna acida e pancetta; e la tartelette au fromage de chèvre: una tartina con formaggio di capra fuso.

Ma il piatto forte, che ha soddisfatto tutti in maniera sorprendente é quello servito  all' Entrecote, il migliore dei ristoranti frequentati fino ad ora come dimostra la costante fila di persone che ogni sera si fa la fila all'entrata, e che da come si intende dal nome ci ha presentato per cena la famosa entrecote gustata a pieno con l'aggiunta dell' échalotte : una salsetta dal gusto delicato che si sposa felicemente con il sapore della carne. La viande che in Francia viene servita in quattro differenti modi a seconda delle preferenze del cliente : -bleue (praticamente cruda); -saignante (al sangue); -à point (abbastanza cotta, ma non tanto per i canoni italiani) e -bien cuite.

Un piatto tipico tolosano è il cassoulet, una terrina con carni assortite tra cui l’anatra e i fagioli che abbiamo degustato alla Maison du cassoulet.

Per quanto riguarda i dolci, i menu francesi sono assortiti in modo completo e più che appagante. Ogni giorno infatti, sia a pranzo che a cena, abbiamo modo di gustare dessert di tutti i tipi. Ottimo il chocolatliégiois : una sorta di affogato al cioccolato con gelato, crema e cioccolato fuso, con panna e polvere di cacao; l'internazionale soufflé al cioccolato; la crème brûlé, formata da una base di crema cotta sormontata da una sfoglia croccante di zucchero caramellato; i macarons : pasticcini a base di meringhe e farciti con marmellate o creme di tutti i gusti; le madeleines; il canelé : un pasticcino formato con l'impasto delle crêpes caramelizzato; e dulcis in fundo la squisita crêpe dolce, dessert tipico di Tolosa e qui molto più popolare di quella salata rispetto a tutte le altre zone della Francia.

La cucina francese é una cucina raffinata, elegante, delicata, che dà libero sfogo alle mille idee di chefs di tutto il mondo e che coinvolge pienamente l'entusiasmo di chi la gusta; e nonostante la premessa della superiorità italiana in campo culinario mondiale e la continua sfida in questo senso, davvero i francesi concorrono degnamente.