Primo giorno degli studenti del Telesi@ in
Irlanda. Al via lo stage "Green Economy &
English: a passaport for our future".
La
valigia della cultura non conosce trolley. A
portarsela dietro (non) si fa fatica. È un
processo di formazione socio-emotivo, la pars
construens che dà origine alla propria
personalità. Il viaggio senza partenze e/o
destinazioni. L'incontro con se stessi e con gli
altri, l'intersezione tra esistenze parallele.
Oltre i costumi, i riti, gli ambienti e le
tradizioni. Oltre i pregiudizi e le differenze.
Oltre le diffidenze. Perché oltre è vita.
Gli aeroporti e le città sono luoghi di memorie,
di ricordi, di parole. Punti di raccordo di
esperienze che vibrano all'unisono, persone che
si incrociano nella fretta di apparire, che
imparano a conoscersi stringendosi la mano e
chiamandosi per nome. È così che incontriamo i
referenti dell'internsplus, è così che comincia
l'avventura. Dublino è il viaggio, non la meta.
Una città colorata di luce che si erge tra la
nebbia. Che si nasconde silenziosa mentre la
pioggia tentenna continuamente sull'asfalto. Che
ci accoglie con le sue viste mozzafiato, quasi a
volerci fare compagnia.
Stamattina le prime escursioni nel cuore delle
Wicklow Mountains, a Glendalough, poi la visita
alla capitale medievale dell'Irlanda, Kilkenny
City, con le sue stradine multiformi. Dalle
atmosfere romantiche di Macpherson ( nei canti
di Ossian), ai borghi pulsanti di pub e profumi.
Una nuova sensibilità, un nuovo modo di pensare,
culture che si scontrano con stili di vita
divergenti. Oltre il clima e l'ora di distanza.
Perché andare oltre vuol dire imparare a
rispettarsi.
Irish Dreams - Sogni Irlandesi
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