27 luglio 2012

 

Uno studente del Telesi@ si prepara per la gara internazionale di Scienza della Terra

 

di Antonio Cusano

Dall’8 al 15 Luglio, presso l’Università di Camerino si è tenuto lo stage di preparazione per gli studenti che andranno alle IESO 2012. Non solo la squadra italiana, ma i primi dieci classificati della prova nazionale hanno avuto l’occasione di seguire corsi di professori universitari e di confrontarsi direttamente, senza competizioni, con gli altri migliori studenti italiani. Quest’anno c’era una novità: parallelamente allo stage per le IESO se n’è tenuto un altro per i vincitori delle scorse edizioni, che, con la loro esperienza, spesso hanno dato una mano ai professori nell’insegnare alla nuova generazione.

Come secondo nazionale anch’io ho avuto l’occasione di partecipare e l’ho colta al volo. Devo dire che è stata un’esperienza magnifica ma totalmente diversa da come mi aspettavo.

I primi due giorni sono stati i più duri, un po’ perché noi ragazzi non ci conoscevamo, un po’ perché sembrava che tutto doveva essere fatto in maniera ufficiale, perfino la nostra presentazione tramite un power point, in inglese per giunta!

Poi invece il resto della settimana è volato via, anche se molto faticoso… a luglio di solito ci si aspetta di dormire fino a tardi e divertirsi tutto il giorno. A noi invece toccava svegliarci presto e fare lezione tutto il giorno (ed eventualmente anche la notte per le osservazioni).

Nelle email le professoresse responsabili parlavano di calcetto e piscina nel tempo libero, ma io mi chiedo ancora adesso (come penso staranno facendo anche gli altri): cosa intendevano per tempo libero? Dalle 23:00 alle 7:30?

Per il resto è andato tutto bene, è stato come un anno di scuola racchiuso in una settimana, con tanto di gite e verifiche: un giorno siamo andati a visitare le grotte di Frasassi e un altro siamo andati a caccia di fossili, sono molto più comuni di quanto pensassi.

Come ho già detto è stata un’esperienza fantastica, quindi varrebbe davvero la pena rifarla: è un buon motivo per impegnarsi a fare meglio è qualificarsi anche l’anno prossimo!