23 giugno 2012

 

 

 

Il Telesi@ a Tor Vergata

di Ciro Alessio Formisano, Rosaria Ciaburri e Alida Iagrossi

Gli alunni Alida Iagrossi, Rosaria Ciaburri e Ciro Alessio Formisano delle classi IV B, IV A e IV C dell'Istituto d'istruzione superiore Telesi@, accompagnati dalla Prof.ssa Rosa Abate, sono stati partecipanti dell'edizione 2012/2013 dello stage di fisica dell'Università Tor Vergata di Roma destinato a ragazzi provenienti da dieci diverse scuole italiane.

Il programma di studi offerto verteva sull'apprendimento dei materiali e dei metodi di lavorazione nella costruzione di particolari strumenti fondamentali della ricerca scientifica, quali telescopi, celle solari e circuiti di scambi di informazioni senza fili.

L'obiettivo prefiguratosi dai professori organizzatori dell'evento, coadiuvati da tanti altri collaboratori appartenenti al gruppo dei docenti e dei ricercatori dell'Università, è stato quello di fornire a ragazzi del liceo metodologie e approcci di indagine che difficilmente si riscontrano nei programmi di studio delle scuole superiori. Ciò che si è con successo cercato di far comprendere è che la ricerca scientifica è indissolubilmente legata al confronto empirico, all'esame pratico delle nozioni imparate dalla teoria; è impossibile concepire l'idea di un approccio alle scienze se non si salvaguardia la parte pratica di esse, che ne rappresenta il cuore.

I professori Ivan Davoli, Paolo Prosposito, Francesco Berrilli, rispettivamente responsabili dei tre corsi di studio proposti ( La conversione fotovoltaica, Scienza dei Materiali per ICT, Scienza dei Materiali in campo astrofisico), giorno dopo giorno, alternando lezioni teoriche al mattino a lezioni pratiche il pomeriggio nei vari laboratori del complesso, hanno messo a disposizione la propria professionalità e le proprie conoscenze in maniera chiara e accessibile anche a coloro che per la prima volta si sono imbattuti in concetti appartenenti a tecnologie comuni, ma di difficile impiego.

L'Università Tor Vergata di Roma si è sempre presentata disponibile ad offrire a noi studenti l'utilizzo delle sue varie piattaforme e aule, mettendo a disposizione nei tempi previsti tutto il materiale e le risorse richieste per lo studio e per la realizzazione dei vari strumenti.

Il confronto con l'ambiente universitario è stato molto utile a noi partecipanti per comprendere non solo la mentalità e la serietà di un programma di studi avanzato, direttamente alle prese con le manifestazioni pratiche dei vari fenomeni scientifici analizzati, ma anche la strada da dover percorrere in futuro, una volta conclusa questa prima parte di formazione liceale.

Il contatto diretto con le tecnologie è servito a realizzare l'importanza della scientificità nel mondo in tutta la sua complessità e a conoscere i limiti imposti alla ricerca in termini di finanziamenti.

Il modo col quale è stato gestito lo stage ha permesso ai ragazzi di conoscere altri coetanei, instaurando amicizie e legami destinati a continuare anche al di fuori degli orari di lezione.

Un ringraziamento particolare va alla Dirigente Domenica di Sorbo che si è prodigata nell'attuazione di quest'iniziativa e alla Prof.ssa Rosa Abate che, quale una vera e propria studentessa, ha partecipato a tutte le lezioni condividendo con i ragazzi tutti i vari momenti dello stage.