Gli
alunni Alida Iagrossi, Rosaria Ciaburri e Ciro
Alessio Formisano delle classi IV B, IV A e IV C
dell'Istituto d'istruzione superiore Telesi@,
accompagnati dalla Prof.ssa Rosa Abate, sono
stati partecipanti dell'edizione 2012/2013 dello
stage di fisica dell'Università Tor Vergata di
Roma destinato a ragazzi provenienti da dieci
diverse scuole italiane.
Il
programma di studi offerto verteva
sull'apprendimento dei materiali e dei metodi di
lavorazione nella costruzione di particolari
strumenti fondamentali della ricerca
scientifica, quali telescopi, celle solari e
circuiti di scambi di informazioni senza fili.
L'obiettivo prefiguratosi dai professori
organizzatori dell'evento, coadiuvati da tanti
altri collaboratori appartenenti al gruppo dei
docenti e dei ricercatori dell'Università, è
stato quello di fornire a ragazzi del liceo
metodologie e approcci di indagine che
difficilmente si riscontrano nei programmi di
studio delle scuole superiori. Ciò che si è con
successo cercato di far comprendere è che la
ricerca scientifica è indissolubilmente legata
al confronto empirico, all'esame pratico delle
nozioni imparate dalla teoria; è impossibile
concepire l'idea di un approccio alle scienze se
non si salvaguardia la parte pratica di esse,
che ne rappresenta il cuore.
I
professori Ivan Davoli, Paolo Prosposito,
Francesco Berrilli, rispettivamente responsabili
dei tre corsi di studio proposti ( La
conversione fotovoltaica, Scienza dei Materiali
per ICT, Scienza dei Materiali in campo
astrofisico), giorno dopo giorno, alternando
lezioni teoriche al mattino a lezioni pratiche
il pomeriggio nei vari laboratori del complesso,
hanno messo a disposizione la propria
professionalità e le proprie conoscenze in
maniera chiara e accessibile anche a coloro che
per la prima volta si sono imbattuti in concetti
appartenenti a tecnologie comuni, ma di
difficile impiego.
L'Università Tor Vergata di Roma si è sempre
presentata disponibile ad offrire a noi studenti
l'utilizzo delle sue varie piattaforme e aule,
mettendo a disposizione nei tempi previsti tutto
il materiale e le risorse richieste per lo
studio e per la realizzazione dei vari
strumenti.
Il
confronto con l'ambiente universitario è stato
molto utile a noi partecipanti per comprendere
non solo la mentalità e la serietà di un
programma di studi avanzato, direttamente alle
prese con le manifestazioni pratiche dei vari
fenomeni scientifici analizzati, ma anche la
strada da dover percorrere in futuro, una volta
conclusa questa prima parte di formazione
liceale.
Il
contatto diretto con le tecnologie è servito a
realizzare l'importanza della scientificità nel
mondo in tutta la sua complessità e a conoscere
i limiti imposti alla ricerca in termini di
finanziamenti.
Il
modo col quale è stato gestito lo stage ha
permesso ai ragazzi di conoscere altri coetanei,
instaurando amicizie e legami destinati a
continuare anche al di fuori degli orari di
lezione.
Un
ringraziamento particolare va alla Dirigente
Domenica di Sorbo che si è prodigata
nell'attuazione di quest'iniziativa e alla
Prof.ssa Rosa Abate che, quale una vera e
propria studentessa, ha partecipato a tutte le
lezioni condividendo con i ragazzi tutti i vari
momenti dello stage. |