03 giugno 2012

 

 

 

Storia di coraggio ed innovazione

A Telese per il 160° anniversario della fondazione della Polizia di Stato

Gli Studenti dell’I.I.S. Telesi@ partecipano alla manifestazione celebrativa provinciale

di Matteo Di Donato

“Storia di coraggio ed innovazione”, si parte da qui. Dal ricordo di 160 anni di impegno civile e sociale, di difesa, cultura e prevenzione. Sabato 26 maggio 2012 le Terme di Telese hanno ospitato la manifestazione provinciale della Polizia di Stato per celebrare il 160° anniversario della sua fondazione. Tantissimi i presenti, tantissime le autorità civili e militari, con la presenza del Sottosegretario di Stato all'Interno Prefetto Carlo De Stefano.  

All'evento hanno preso parte tutte le articolazioni della Polizia di Stato presenti sul territorio: polizia stradale, postale e delle comunicazioni, polizia ferroviaria , nonché unità cinofile ed ippomontate che hanno allestito, all’interno del parco delle terme, dei gazebo ed esposto veicoli della Polizia Stradale e apparecchiature della Polizia Scientifica. 

Alle 11 l’inizio della cerimonia con l’intervento del questore La Porta, che ha spiegato lo slogan della manifestazione, sottolineando il connubio che unisce il “coraggio degli appartenenti alla Polizia di Stato nel giornaliero, oscuro agire in aiuto del cittadino” e  “l’innovazione che sintetizza l’evoluzione della Polizia dal 1981, anno della riforma che ha dato inizio al processo di modernizzazione del corpo”.

    

Nonostante le continue fibrillazioni sociali dovute alla crisi economica che stiamo vivendo, il Sannio e la provincia di Benevento conservano tuttavia un buon grado di sicurezza pubblica, con un calo costante negli ultimi anni dell’andamento delinquenziale. “E’ compito della Polizia – ha continuato il questore – combattere ed estirpare lo scetticismo dei cittadini verso le istituzioni, il dubbio che vivere rettamente sia completamente inutile”. Poi l’intervento del Prefetto Carlo De Stefano, (il suo è un monito contro i ricatti del terrorismo e della criminalità organizzata)  e la consegna delle onorificenze ai poliziotti che più si sono distinti nelle diverse operazioni territoriali.

Al termine della celebrazione spazio ai giovani: gli studenti dell’istituto Magistrale “Guacci” di Benevento hanno realizzato una performance musicale, mentre i ragazzi del Telesi@ hanno portato in scena alcuni passi dell’Antigone, rivisitando il legame che vi è tra diritto e letteratura con la presentazione di un “Decalogo della Legalità”, scaturito dal Pon-progetto “Le(g)ali al Sud”. Dieci regole con una motivazione sono state redatte dai giovani giuristi, dieci enunciati che superano la legge, cercando nella propria profondità insondabile gli estremi di un corretto vivere civile, attraverso la spiritualità e l’umanità che ci caratterizza.

     

Al termine delle esibizioni la Polizia di Stato ha voluto premiare l’impegno dei giovani studenti, consegnando una targa alle rispettive scuole. “Avere fiducia e investire nella Scuola significa creare una società consapevole” - ha affermato il Dirigente Scolastico Domenica Di Sorbo, ringraziando per l’invito della Polizia. “ Una scuola sana e di cultura costruisce i mattoni di una società in grado di affrontare crisi economiche, sociali e politiche con le armi dell’entusiasmo, della creatività e dell’onestà; dobbiamo credere nei giovani, dando loro la possibilità di esprimersi e sperare in un futuro migliore”.

Riportiamo di seguito le 10 regole del Decalogo con i relativi autori:

1)   L’esempio morale è il fondamento della sicurezza personale (Davide Campagnano)

2)     Chi ha capacità merita il massimo rispetto ( Giulia De Carlo)

3)     La parola, comunque resa, è vita (Ornella Guarino)

4)     Non dimenticare di esprimere il silenzio (Federica Ciambrelli)

5)     Politico è l’uomo e buono sono le sue opere sociali ( Maddalena Rabuano)

6)    Affidati un compito: quello di avere cura di te stesso, senza ignorare l’altro (Matteo Di  Donato)

7)     Il maggior diritto è il mio dovere (Saverio Simonelli)

8)     Il potere si impone e impone regole (Ciro Alessio Formisano)

9)     Bisogna accendere la testa: la verità è una luce (Melania Loia, Maria Assunta  Ricci)

10) La meraviglia è un diritto (Maria Federica Viscardi)