“Storia di coraggio ed innovazione”, si parte da
qui. Dal ricordo di 160 anni di impegno civile e
sociale, di difesa, cultura e prevenzione.
Sabato 26 maggio 2012 le Terme di Telese hanno
ospitato la manifestazione provinciale della
Polizia di Stato per celebrare il 160°
anniversario della sua fondazione. Tantissimi i
presenti, tantissime le autorità civili e
militari, con la presenza del Sottosegretario di
Stato all'Interno Prefetto Carlo De Stefano.
All'evento hanno
preso parte tutte le articolazioni della Polizia
di Stato presenti sul territorio: polizia
stradale, postale e delle comunicazioni, polizia
ferroviaria , nonché unità cinofile ed
ippomontate che hanno allestito, all’interno del
parco delle terme, dei gazebo ed esposto veicoli
della Polizia Stradale e apparecchiature della
Polizia Scientifica.
Alle 11 l’inizio della
cerimonia con l’intervento del questore La
Porta, che ha spiegato lo slogan della
manifestazione, sottolineando il connubio che
unisce il “coraggio degli appartenenti alla
Polizia di Stato nel giornaliero, oscuro agire
in aiuto del cittadino” e “l’innovazione che
sintetizza l’evoluzione della Polizia dal 1981,
anno della riforma che ha dato inizio al
processo di modernizzazione del corpo”.
![](foto/polizia/DSC_0140-s.JPG)
Nonostante le continue
fibrillazioni sociali dovute alla crisi
economica che stiamo vivendo, il Sannio e la
provincia di Benevento conservano tuttavia un
buon grado di sicurezza pubblica, con un calo
costante negli ultimi anni dell’andamento
delinquenziale. “E’ compito della Polizia – ha
continuato il questore – combattere ed estirpare
lo scetticismo dei cittadini verso le
istituzioni, il dubbio che vivere rettamente sia
completamente inutile”. Poi l’intervento del
Prefetto Carlo De Stefano, (il suo è un monito
contro i ricatti del terrorismo e della
criminalità organizzata) e la consegna delle
onorificenze ai poliziotti che più si sono
distinti nelle diverse operazioni territoriali.
Al termine della
celebrazione spazio ai giovani: gli studenti
dell’istituto Magistrale “Guacci” di Benevento
hanno realizzato una performance musicale,
mentre i ragazzi del Telesi@ hanno portato in
scena alcuni passi dell’Antigone, rivisitando il
legame che vi è tra diritto e letteratura con la
presentazione di un “Decalogo della Legalità”,
scaturito dal Pon-progetto “Le(g)ali al Sud”.
Dieci regole con una motivazione sono state
redatte dai giovani giuristi, dieci enunciati
che superano la legge, cercando nella propria
profondità insondabile gli estremi di un
corretto vivere civile, attraverso la
spiritualità e l’umanità che ci caratterizza.
![](foto/polizia/DSC_0416-s.JPG)
Al termine delle
esibizioni la Polizia di Stato ha voluto
premiare l’impegno dei giovani studenti,
consegnando una targa alle rispettive scuole.
“Avere fiducia e investire nella Scuola
significa creare una società consapevole” - ha
affermato il Dirigente Scolastico Domenica Di
Sorbo, ringraziando per l’invito della Polizia.
“ Una scuola sana e di cultura costruisce i
mattoni di una società in grado di affrontare
crisi economiche, sociali e politiche con le
armi dell’entusiasmo, della creatività e
dell’onestà; dobbiamo credere nei giovani, dando
loro la possibilità di esprimersi e sperare in
un futuro migliore”.
Riportiamo di seguito le 10 regole del Decalogo
con i relativi autori:
1) L’esempio morale è il fondamento della sicurezza
personale (Davide Campagnano)
2)
Chi ha capacità merita il massimo rispetto (
Giulia De Carlo)
3)
La parola, comunque resa, è vita (Ornella
Guarino)
4)
Non dimenticare di esprimere il silenzio
(Federica Ciambrelli)
5)
Politico è l’uomo e buono sono le sue opere
sociali ( Maddalena Rabuano)
6) Affidati un compito: quello di avere cura di te
stesso, senza ignorare l’altro (Matteo Di
Donato)
7)
Il maggior diritto è il mio dovere (Saverio
Simonelli)
8)
Il potere si impone e impone regole (Ciro
Alessio Formisano)
9) Bisogna accendere la testa: la verità è una luce
(Melania Loia, Maria Assunta Ricci)
10)
La meraviglia è un diritto (Maria Federica
Viscardi) |