20 maggio 2012

 

 

Dalì: un artista, un genio!

di Maria Federica Viscardi

fotogallery

Le classi 3a, 4a e 5aA indirizzo classico, accompagnate dai prof Collina e Mancini, si sono recate nella Capitale per una straordinaria lezione sul campo: la mostra di Salvador Dalì allestita al Vittoriano.

L'esposizione è stata articolata in tre sezioni riguardanti il rapporto di Dalì con l'Italia e con la pittura.

Qui un'efficientissima guida ha spiegato alla sua piccola platea di giovani studenti una serie di inaspettate curiosità sulla vita dell'artista e sul suo metodo di lavoro, rendendolo un interessantissimo oggetto di discussione e riflessione.

In effetti la sua figura è stata messa a tutto tondo, facendo emergere dalle sue stesse opere la storia dei decenni in cui egli ha operato, manifestamente rappresentata sulla tela attraverso figure nascoste dal significato emblematico: il dopoguerra, l'effetto delle bombe atomiche e il progresso della scienza, la collaborazione con Walt Disney, l'amore per Gala, l'amicizia con Garcia Lorca, una successione infinitesimale di dettagli sulla sua vita privata che sono noti a pochi e che egli ha abilmente nascosto nelle sue opere d'arte vengono improvvisamente fuori, saltando all'occhio di un osservatore attento e minuzioso e si rendono motivo di curiosità per chi guarda ed è in grado di riconoscerli.

È stata, questa, un'occasione speciale per arrivare a contemplare il ritratto di un genio a 360 gradi, che dall'alto delle punte dei suoi lunghissimi baffi scruta con occhi intensi le centinaia di persone che si fermano a fissarlo nelle gigantografie in bianco e nero che lo ritraggono lungo tutto il percorso della mostra, affiancate dalle massime più significative da lui pronunciate in vita e ormai passate alla storia.

E allora grazie Salvador Dalì per la meraviglia che hai suscitato in noi!