17 aprile 2012

 

 

Il Telesi@ promuove  

lo studio dell'arte e

della storia per

rendere i giovani

i custodi del patrimonio

dal 19 aprile

lezioni d’arte aperte a tutti

 

                                        

Niente cultura, niente sviluppo, il Telesi@ aderisce al manifesto per la Cultura del Sole 24 ore facendosi ancora interprete delle istanze del presente. “Gli studenti devono prepararsi ad affrontare il mondo reale e le sfide sempre più difficili di un sistema economico che va necessariamente rimodellato. I nostri (Italiani) cervelli in fuga sono troppi e bisogna ripartire proprio dalle nuove generazioni per evitare che la parte migliore del paese sia costretta ad arricchire altri territori, impoverendo ulteriormente il nostro futuro..”, così la dirigente Domenica Di Sorbo presenta questa iniziativa, nata dalla collaborazione tra la scuola e il territorio.

La coerenza verso un modello di scuola-laboratorio aperta alla realtà locale e globale è una prerogativa del Telesi@ che punta ad offrire una formazione completa cercando di favorire il senso critico, attraverso opportunità di scambio e di confronto con il mondo reale. Noam Chomsky, linguista americano, solleva la questione nel settimo comandamento della disinformazione evidenziando che “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori”. La mancata crescita dipende quindi da un modello di sviluppo che  ha rinunciato all’investimento sull’innovazione, sulla ricerca, sulla cultura e sulla valorizzazione dei saperi che è stata completamente abolita dalle politiche culturali dei nostri governi.  Il cambiamento di rotta se da un lato crea immediato sconcerto dall’altro risveglia la mente rimettendo in gioco la creatività e l’ingegno.

Il ciclo d’incontri tematici programmati dal Telesi@ rappresentano una traccia di ricerca, un percorso interdisciplinare innovativo, proponendo conversazioni con esperti, docenti e studenti per riunire delle testimonianze su argomenti artistici e scientifici da punti di vista diversi.

Vincenzo Vallone, premiato all’ultima biennale internazionale d’arte contemporanea di Firenze, inaugurerà il ciclo di conferenze il prossimo 19 aprile con una riflessione sull’arte da ieri e oggi: “Provo una gioia infinita a conversare d'arte, in particolare di architettura e di pittura con i ragazzi della mia città, della Valle Telesina, dell'Istituto di Istruzione Superiore Telesi@. L'arte, con le sue storie di uomini fa viaggiare per nuovi orizzonti, perfeziona metodi di studio, di ricerca e di lavoro, fino a diventare una magnifica conquista che rende felici. Ragazzi vi aspetto.”

Tutti gli appuntamenti saranno pomeridiani (ore 15.00-16.30) presso la sala convegni del Polo Tecnologico in Viale Minieri e seguiranno il seguente calendario:

19 Aprile - La “valigetta attrezzi” nel tempo ad oggi

24 Aprile - Il critico e l'inganno - l'autenticità della Architettura del XX sec.

26 Aprile - Le "lamiere fiorite" nell’ evoluzione del contemporaneo.

Tutti sono invitati a partecipare, l’ingresso è libero: è un’opportunità da non perdere!