Niente cultura, niente
sviluppo,
il Telesi@ aderisce al manifesto per la Cultura
del Sole 24 ore facendosi ancora interprete
delle istanze del presente. “Gli studenti devono
prepararsi ad affrontare il mondo reale e le
sfide sempre più difficili di un sistema
economico che va necessariamente rimodellato. I
nostri (Italiani) cervelli in fuga sono troppi e
bisogna ripartire proprio dalle nuove
generazioni per evitare che la parte migliore
del paese sia costretta ad arricchire altri
territori, impoverendo ulteriormente il nostro
futuro..”, così la dirigente Domenica Di Sorbo
presenta questa iniziativa, nata dalla
collaborazione tra la scuola e il territorio.
La coerenza verso un modello di
scuola-laboratorio aperta alla realtà locale e
globale è una prerogativa del Telesi@ che punta
ad offrire una formazione completa cercando di
favorire il senso critico, attraverso
opportunità di scambio e di confronto con il
mondo reale. Noam Chomsky, linguista americano,
solleva la questione nel settimo comandamento
della disinformazione evidenziando che “La
qualità dell’educazione data alle classi sociali
inferiori deve essere la più povera e mediocre
possibile, in modo che la distanza creata
dall’ignoranza tra le classi inferiori e le
classi superiori sia e rimanga impossibile da
colmare da parte delle inferiori”. La mancata
crescita dipende quindi da un modello di
sviluppo che ha rinunciato all’investimento
sull’innovazione, sulla ricerca, sulla cultura e
sulla valorizzazione dei saperi che è stata
completamente abolita dalle politiche culturali
dei nostri governi. Il cambiamento di rotta se
da un lato crea immediato sconcerto dall’altro
risveglia la mente rimettendo in gioco la
creatività e l’ingegno.
Il ciclo d’incontri tematici programmati dal
Telesi@ rappresentano una traccia di ricerca, un
percorso interdisciplinare innovativo,
proponendo conversazioni con esperti, docenti e
studenti per riunire delle testimonianze su
argomenti artistici e scientifici da punti di
vista diversi.
Vincenzo Vallone, premiato all’ultima
biennale internazionale d’arte contemporanea di
Firenze, inaugurerà il ciclo di conferenze il
prossimo 19 aprile con una riflessione sull’arte
da ieri e oggi: “Provo una gioia infinita
a conversare d'arte, in particolare di
architettura e di pittura con i ragazzi della
mia città, della Valle Telesina, dell'Istituto
di Istruzione Superiore Telesi@. L'arte, con le
sue storie di uomini fa viaggiare per nuovi
orizzonti, perfeziona metodi di studio, di
ricerca e di lavoro, fino a diventare una
magnifica conquista che rende felici. Ragazzi vi
aspetto.”
Tutti gli appuntamenti saranno pomeridiani
(ore 15.00-16.30) presso la sala convegni
del Polo Tecnologico in Viale Minieri e
seguiranno il seguente calendario:
19 Aprile - La
“valigetta attrezzi” nel tempo ad oggi
24 Aprile - Il critico e
l'inganno - l'autenticità della Architettura
del XX sec.
26 Aprile - Le "lamiere
fiorite" nell’ evoluzione del contemporaneo.
Tutti sono invitati a partecipare, l’ingresso è
libero: è un’opportunità da non perdere! |