“Welcome to ancient Rome’’ è questa la scritta
che ha accolto Emma, Daniel, Ruben, Annabel,
Vincè e le loro insegnanti, in occasione dello
scambio culturale tra l’IIS Telesi@ e il
Merewade College di Gorinchem. Questo è anche il
nome del progetto che ha coinvolto alunni e
professori della 2°T1 dell’indirizzo
scientifico, opzione scienze applicate.
L’antica Roma, i suoi costumi e i suoi usi hanno
affascinato i ragazzi di questa classe tanto da
voler rendere partecipi gli ospiti di un
progetto laboratoriale che li ha visti
protagonisti in questo anno scolastico; inoltre
la bellezza della civiltà romana è un ottimo
biglietto da visita per presentarsi a visitatori
nordici che si accostano per la prima volta alla
cultura mediterranea.
Dell’impero romano quasi sempre vengono
sottolineati gli aspetti militari, le conquiste
e le riforme, ma è altrettanto affascinante la
ricchezza culturale e materiale dei Romani, che
non solo hanno saputo assoggettare nuovi
territori e sottomettere le varie civiltà, ma
anche apprendere ciò che altri avevano da
insegnare loro.
Gli alunni, a partire dal mese di novembre, con
la guida dei professori, fondendo varie
discipline, dalla storia, all’informatica e
all’inglese, si sono impegnati dapprima a
documentarsi attraverso le fonti storiche e a
realizzare documenti multimediali, in un secondo
momento a raccogliere più fonti materiali
possibili che riportassero alla Città Eterna,
dai monili agli alimenti che venivano
utilizzati, dai vasi agli abiti indossati, dai
trucchi alle acconciature delle donne romane,
alle monete e alla struttura delle strade (è
stata realizzata una riproduzione in scala di
una sezione di strada, che ne ha messo in
risalto la stratificazione e i materiali).
E
solo grazie ad un lungo ma appassionante lavoro
di ricerca che i ragazzi sono riusciti a mettere
in scena questo laboratorio, dimostrando che con
la storia si può anche giocare! È stata
riproposta una scena di vita romana tra
gladiatori, vestali, senatori e ricche matrone
sdraiati sui loro triclinia e accompagnati dai
loro schiavi. Il tutto, rigorosamente
illustrato in lingua inglese e accompagnato da
musiche dell’antica Roma.
Un
video riassuntivo dell’intero lavoro e delle
pergamene con antiche ricette tratte dal De re coquinaria di Apicio, per l’occasione tradotte
in inglese,sono stati consegnati ai colleghi
olandesi come ricordo dell’esperienza vissuta.
Per finire gli ospiti sono stati invitati ad
assaggiare una cheesecake preparata dai ragazzi
a base
di miele, ricotta e alloro molto diffusa
nella Roma di un tempo.
Dopo un duro lavoro, un impegno assiduo,
pomeriggi trascorsi a scuola insieme agli
insegnanti, ma anche dopo tanto divertimento con
i compagni, ci hanno invaso la soddisfazione di
un progetto ben riuscito e l’emozione di aver
fatto un “salto” nel nostro passato. |