27 febbraio 2012

 

 

Mercoledì 15 febbraio, ore 12:30:

la 4a B conquista la capitale iberica

 

di Anna Nero (4a B sc Telese)

fotogallery

Carichi di entusiasmo, esploratori di un mondo tanto simile quanto diverso dal nostro, siamo pronti a scoprire la nuova realtà che si profila ai nostri occhi. Nuovi sapori, nuovi profumi, abitudini diverse, paesaggi mozzafiato: le nostre aspettative non sono certo state deluse. E se i lunghi tratti di strada – percorsi rigorosamente a piedi- hanno potuto stancare le nostre gambe, possiamo affermare che, in fondo, ne sia valsa la pena!
Il sole, il flamenco, la movida: questa è Madrid; non semplici immagini o semplici azioni ma un vero e proprio stile di vita che, nella quotidianità, non conosce monotonia.

Così abbiamo assaporato Madrid, tra la folla di Puerta del Sol e dei quartieri come la Chueca in cui non si punta il dito contro due ragazze che si amano; nel fermento, nell’arte e nello sfarzo del favoloso Palazzo Reale; catturati dal fascino di Reina Sofia, del Prado, del Thyssen, emblemi artistici di una cultura che ha fatto della bellezza il proprio punto di forza ( la Guernica di Picasso, i duchi di Osuna, la Maya desnuda, Don Juan d’Austria, il Cristo dolente, il paesaggio al tramonto di Van gogh…)

Come si può resistere poi alla tentazione di assaporare i piatti tipici madrileni ( i churros, le tapas, la deliziosa paella…)?

E come si può tornare a casa senza aver ammirato il famoso stadio Santiago Bernabéu alla vigilia della partita Real Madrid-Racyng Santander?

Insomma, il bilancio finale, a pochi giorni dal ritorno, è assolutamente positivo ed è davvero difficile stabilire cosa ci abbia affascinato di più. Una cosa è certa: Madrid, ormai, è parte dei nostri giovani cuori.