12 dicembre 2011

 

 

 

I nostri cuori per l'Africa!

di Ludovica Merola

Nel bel mezzo dell'inverno dello scorso anno, la classe 1aC1 del Liceo Classico di Telese Terme, ha deciso di dare evidenza al grande senso di solidarietà che ogni allievo custodiva in sé.

In un'assemblea di classe, gli alunni hanno proposto e discusso della possibilità di adottare un bambino a distanza.

La proposta è stata subito accolta con grande entusiasmo e si è cominciato a valutare la possibilità di realizzare quello che dal primo momento è diventato il desiderio di tutti. Così sotto l'egida della nostra Dirigente, Prof. ssa Domenica Di Sorbo, sempre sollecita a dare concretezza alle richieste produttive dei suoi studenti, la macchina della solidarietà si è messa in moto.

La professoressa Concetta Niro, docente di religione, si è resa disponibile a guidarci nell'impresa, si è prodigata per farci da interlocutore. Ma come trovare l'associazione giusta senza il rischio di cadere in possibili tranelli? Con quale criterio scegliere un'associazione piuttosto che un' altra?

Senza alcuna esitazione siamo riusciti a dare con successo risposte a queste ed altre domande che ci siamo posti.

Grazie alla testimonianza di Roberta Simone abbiamo scelto il movimento Shalom ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) di cui la madre della nostra compagna è sostenitrice.

Dopo alcuni mesi, nell'attesa che la pratica burocratica facesse il suo corso, siamo riusciti ad ottenere l'atto di adozione. Dalla foto inviataci abbiamo conosciuto il "nostro bimbo".

Il suo nome è Oudraogo Amir Yasid di sei anni, nato in una famiglia molto povera del Burkina Faso, stato dell' Africa Occidentale. Già sapevamo che con una piccolissima rinuncia di noi ragazzi fortunati, avremmo regalato un sorriso, ma la gioia che abbiamo provato nel guardare i suoi occhi ci ha riempito il cuore. I suoi occhi.. l' unica cosa viva e piena di speranza, risaltano su uno sfondo di povertà e disperazione.

Abbiamo capito di aver fatto la cosa giusta e speriamo di continuare sulla strada della solidarietà.