Scienziati per
un giorno
di Marco Formisano 2a S3
La seconda S3
dell’indirizzo di studi Liceo Scientifico
Telesi@ di Telese Terme è stata protagonista l’8
novembre 2011 di un entusiasmante esperimento di
fisica.
La classe ha accolto la proposta della
professoressa Rosalba Casale di svolgere durante
l’ora di fisica una serie di esperimenti
riguardanti il principio di Archimede e forze di
galleggiamento.
Dopo esserci divisi in gruppi, abbiamo disposto
diligentemente gli strumenti sui banchi,
frementi di seguire le indicazioni della
professoressa.
Accingendoci all’esperimento, ci siamo guardati
in viso e ci siamo accorti che la sorpresa
precedentemente avvertita si sarebbe presto
trasformata in un impegno.![](foto/archimede.JPG)
Cauti, abbiamo trasportato l’acqua nei piccoli
contenitori e versarla nei baker (recipienti
graduati) è stata davvero un’impresa.
È stato anche un sollievo vedere nei volti dei
compagni una paura condivisa di non bagnare né
noi, né i banchi, veri e propri tavoli da
laboratorio.
L’esperimento è proseguito con impegno e con il
sorriso.
Abbiamo fissato un dinamometro, collegato a una
massa, ad un sostegno, e verificato che
immergendo tale massa nel baker riempito d’acqua
il suo peso è diminuito. Rispondendo alla legge
di Archimede secondo cui “Un oggetto immerso in
un fluido risente di una forza di galleggiamento
verso l’alto di intensità uguale al peso del
fluido spostato”.
Come ogni scienziato che si rispetti abbiamo
eseguito l’esperimento più volte e il risultato
si è rivelato di successo.
Sulle orme di Galileo Galilei e del suo metodo
scientifico, abbiamo preso bene le misure,
annotato il tutto e operato con i dati che
abbiamo visto nascere.
Ed abbiamo riso poi dei nostri errori e goffi
movimenti per sdrammatizzare la situazione.
Tutto ciò è stato documentato con fotografie
dalla stessa professoressa, anche lei molto
coinvolta nei nostri lavori.
Ci siam sentiti tutti scienziati per un giorno.
È stato alquanto duro vedere gli strumenti
tornare nel loro laboratorio, poiché ognuno di
noi ha vissuto un’esperienza gratificante e di
grande utilità per noi studenti.
Una lezione “diversa”
di Paola Grillo, Micaela Tancredi
2a S3
Martedì 8 novembre, la classe
2a S3,
guidata dalla professoressa di fisica Rosalba
Casale, ha partecipato a un’interessante nonché
istruttiva esperienza. Mettendo in pratica tutte
le nozioni precedentemente apprese in classe, ha
verificato nella pratica la dinamica del
principio di Archimede.
Grazie a questa lezione “diversa” e di gruppo, i
ragazzi hanno potuto non solo consolidare il
proprio rapporto, ma anche sperimentare la
validità delle tesi apprese.
Gli alunni hanno imparato a osservare in modo
critico i fenomeni che avvengono nel mondo
circostante, ponendosi domande e non
soffermandosi solo sulle apparenze.
Ragionando con una mente scientifica, hanno
sviluppato un approccio allo studio che, nel
nostro sistema scolastico, è purtroppo inusuale.
La scarsità di mezzi economici, ma soprattutto
l’assenza di prospettiva, spesso impedisce alla
scuola di comprendere che l’apprendimento
attraverso la pratica permette la sedimentazione
delle conoscenze molto più dello studio teorico.
In questo senso l’esperienza di martedì ha
rappresentato un importante segnale per gli
studenti e tutta l’istruzione scolastica. |