18 novembre 2011

 

Scienziati per un giorno ...

Una lezione “diversa”...

 

Scienziati per un giorno

di Marco Formisano 2a S3

La seconda S3 dell’indirizzo di studi Liceo Scientifico Telesi@ di Telese Terme è stata protagonista l’8 novembre 2011 di un entusiasmante esperimento di fisica.

La classe ha accolto la proposta della professoressa Rosalba Casale di svolgere durante l’ora di fisica una serie di esperimenti riguardanti il principio di Archimede e forze di galleggiamento.

Dopo esserci divisi in gruppi, abbiamo disposto diligentemente gli strumenti sui banchi, frementi di seguire le indicazioni della professoressa.

Accingendoci all’esperimento, ci siamo guardati in viso e ci siamo accorti che la sorpresa precedentemente avvertita si sarebbe presto trasformata in un impegno.

Cauti, abbiamo trasportato l’acqua nei piccoli contenitori e versarla nei baker (recipienti graduati) è stata davvero un’impresa.

È stato anche un sollievo vedere nei volti dei compagni una paura condivisa di non bagnare né noi, né i banchi, veri e propri tavoli da laboratorio.

L’esperimento è proseguito con impegno e con il sorriso.

Abbiamo fissato un dinamometro, collegato a una massa, ad un sostegno, e verificato che immergendo tale massa nel baker riempito d’acqua il suo peso è diminuito. Rispondendo alla legge di Archimede secondo cui “Un oggetto immerso in un fluido risente di una forza di galleggiamento verso l’alto di intensità uguale al peso del fluido spostato”.

Come ogni scienziato che si rispetti abbiamo eseguito l’esperimento più volte e il risultato si è rivelato di successo.

Sulle orme di Galileo Galilei e del suo metodo scientifico, abbiamo preso bene le misure, annotato il tutto e operato con i dati che abbiamo visto nascere.

Ed abbiamo riso poi dei nostri errori e goffi movimenti per sdrammatizzare la situazione.

Tutto ciò è stato documentato con fotografie dalla stessa professoressa, anche lei molto coinvolta nei nostri lavori.

Ci siam sentiti tutti scienziati per un giorno.

È stato alquanto duro vedere gli strumenti tornare nel loro laboratorio, poiché ognuno di noi ha vissuto un’esperienza gratificante e di grande utilità per noi studenti.

Una lezione “diversa”

di Paola Grillo, Micaela Tancredi 2a S3

Martedì 8 novembre, la classe 2a S3, guidata dalla professoressa di fisica Rosalba Casale, ha partecipato a un’interessante nonché istruttiva esperienza. Mettendo in pratica tutte le nozioni precedentemente apprese in classe, ha verificato nella pratica la dinamica del principio di Archimede.

Grazie a questa lezione “diversa” e di gruppo, i ragazzi hanno potuto non solo consolidare il proprio rapporto, ma anche sperimentare la validità delle tesi apprese.

Gli alunni hanno imparato a osservare in modo critico i fenomeni che avvengono nel mondo circostante, ponendosi domande e non soffermandosi solo sulle apparenze.

Ragionando con una mente scientifica, hanno sviluppato un approccio allo studio che, nel nostro sistema scolastico, è purtroppo inusuale. La scarsità di mezzi economici, ma soprattutto l’assenza di prospettiva, spesso impedisce alla scuola di comprendere che l’apprendimento attraverso la pratica permette la sedimentazione delle conoscenze molto più dello studio teorico.

In questo senso l’esperienza di martedì ha rappresentato un importante segnale per gli studenti e tutta l’istruzione scolastica.