04 ottobre 2011

 

 

London, I love you!

.di Maria Assunta Ricci                                              >fotogallery

Londra, la grande capitale britannica, è ormai ai nostri piedi!

Nell’arco di una sola giornata abbiamo, infatti, scoperto e visitato quelle che sono le meraviglie di una delle città più belle al mondo, concedendoci, però, anche dei momenti di relax e shopping sfrenato.

Una giornata senza dubbio massacrante ma, al tempo stesso, appagante.

Ancora in pullman, il nostro sguardo è stato subito catturato dalla gotica Abbazia di Westminster, la quale si erge maestosa tra il celebre Big Ben e il London Eye, la ruota panoramica sovrastante il Tamigi.

Una volta giunti alla “nostra meta”, siamo stati travolti da un’incredibile ondata di caldo, la cosiddetta Indian Summer, ossia quel fenomeno meteorologico che prevede un notevole aumento della temperatura nel periodo autunnale. Abbiamo, infatti, raggiunto e superato i trenta gradi. Un traguardo davvero notevole per la città più piovosa al mondo!

Superato lo shock iniziale del clima praticamente estivo, abbiamo raggiunto Covent Garden, la sede di un fantastico mercato all’aperto incorniciato da boutique e brand internazionali ma anche da ottimi ed elegantissimi bar e ristoranti che, nell’insieme, danno vita ad una sorta di dipinto o, meglio ancora, una fotografia che non invecchia mai e rivive quotidianamente.

Perché è proprio il susseguirsi incessante di eventi e immagini presi da stralci di vita quotidiana, come lo può essere in questo caso un semplice mercato ortofrutticolo, a fare di Londra un luogo eterno e immortale, che mantiene, però, sempre quel qualcosa di reale e terreno.

Insomma, un mix a dir poco da urlo che ammalierà per sempre i turisti di tutto il mondo.

Per non parlare poi dell’imponente Trafalgar Square con  la celeberrima National Gallery e l’ obelisco di Nelson “protetto” dai suoi quattro leoni,il set ideale per foto da incorniciare.

D’obbligo la tappa a  Piccadilly Circus, il cuore della vita londinese, famoso per i display luminosi e le insegne al neon posizionate sull’edificio antistante la celebre Shaftesbury Memorial Fountain che rappresenta “l'Angelo della Carità Cristiana”, il dio Eros.

Non poteva di certo mancare la fermata all’Hard Rock Cafè, luogo di culto per le nuove generazioni.

Infine, prima di riprendere il nostro autobus, coach per dirla all’inglese,abbiamo ammirato il “ modesto” palazzo reale della dinastia Windsor: Buckingham Palace.

Sfortunatamente, però, non abbiamo potuto assistere alla cerimonia del cambio della guardia che avviene tutti i giorni feriali alle dieci e i festivi alle undici.

Dire che la nostra esperienza londinese, per quanto breve, sia stata fantastica è un eufemismo, poiché non ci sono termini adatti per poterla descrivere al meglio.

Possiamo, però, affermare di aver visitato uno dei più bei “salotti” europei, sorseggiando l’immancabile tè delle cinque in compagnia di milioni, miliardi di persone provenienti da tutto il mondo.

Per dirla con Samuel Johnson: “Vedendo Londra, ho visto tutta la vita che il mondo può presentare”.