Londra, la grande capitale britannica, è ormai
ai nostri piedi!
Nell’arco di una sola giornata abbiamo, infatti,
scoperto e visitato quelle che sono le
meraviglie di una delle città più belle al
mondo, concedendoci, però, anche dei momenti di
relax e shopping sfrenato.
Una giornata senza dubbio massacrante ma, al
tempo stesso, appagante.
Ancora in pullman, il nostro sguardo è stato
subito catturato dalla gotica Abbazia di
Westminster, la quale si erge maestosa tra
il celebre Big Ben e il London Eye,
la ruota panoramica sovrastante il Tamigi.
Una volta giunti alla “nostra meta”, siamo stati
travolti da un’incredibile ondata di caldo, la
cosiddetta Indian Summer, ossia quel fenomeno
meteorologico che prevede un notevole aumento
della temperatura nel periodo autunnale.
Abbiamo, infatti, raggiunto e superato i trenta
gradi. Un traguardo davvero notevole per la
città più piovosa al mondo!
Superato lo shock iniziale del clima
praticamente estivo, abbiamo raggiunto Covent
Garden, la sede di un fantastico mercato
all’aperto incorniciato da boutique e brand
internazionali ma anche da ottimi ed
elegantissimi bar e ristoranti che,
nell’insieme, danno vita ad una sorta di dipinto
o, meglio ancora, una fotografia che non
invecchia mai e rivive quotidianamente.
Perché è proprio il susseguirsi incessante di
eventi e immagini presi da stralci di vita
quotidiana, come lo può essere in questo caso un
semplice mercato ortofrutticolo, a fare di
Londra un luogo eterno e immortale, che
mantiene, però, sempre quel qualcosa di reale e
terreno.
Insomma, un mix a dir poco da urlo che ammalierà
per sempre i turisti di tutto il mondo.
Per non parlare poi dell’imponente Trafalgar
Square con la celeberrima National
Gallery e l’ obelisco di Nelson “protetto”
dai suoi quattro leoni,il set ideale per foto da
incorniciare.
D’obbligo la tappa a Piccadilly Circus, il
cuore della vita londinese, famoso per i display
luminosi e le insegne al neon posizionate
sull’edificio antistante la celebre Shaftesbury
Memorial Fountain che rappresenta “l'Angelo
della Carità Cristiana”, il dio Eros.
Non poteva di certo mancare la fermata all’Hard
Rock Cafè, luogo di culto per le nuove
generazioni.
Infine, prima di riprendere il nostro autobus,
coach per dirla all’inglese,abbiamo ammirato il
“ modesto” palazzo reale della dinastia
Windsor: Buckingham Palace.
Sfortunatamente, però, non abbiamo potuto
assistere alla cerimonia del cambio della
guardia che avviene tutti i giorni feriali alle
dieci e i festivi alle undici.
Dire che la nostra esperienza londinese, per
quanto breve, sia stata fantastica è un
eufemismo, poiché non ci sono termini adatti per
poterla descrivere al meglio.
Possiamo, però, affermare di aver visitato uno
dei più bei “salotti” europei, sorseggiando
l’immancabile tè delle cinque in compagnia di
milioni, miliardi di persone provenienti da
tutto il mondo.
Per dirla con Samuel Johnson: “Vedendo
Londra, ho visto tutta la vita che il mondo può
presentare”.
![](foto/Londra0.JPG) |