1 luglio 2011

 

Berlinguer incontra gli studenti dell’I.I.S. Telesi@

di Maria Federica Viscardi

Ieri, 1 luglio 2011, l’ex ministro dell’istruzione Luigi Berlinguer ha incontrato la redazione di Controluce e gli studenti del nostro istituto che hanno preso parte al corso estivo di astronomia.

Una giornata tutta all’insegna delle meravigliose parole di un uomo che instancabilmente si è prodigato per far valere gli ideali di progresso e avanguardia nelle scuole.

La conferenza, breve ma concisa, è stata illuminante per tutti gli uditori: diretta, pragmatica, mirata.

In una società che cambia anche la scuola cambia e, il più delle volte, tale progresso risulta essere negativo.

Dall’ampio spazio lasciato agli studenti infatti è venuto fuori un forte senso di smarrimento e di incertezza, causato dalla perdita di una visione di quelli che sono i dogmi di una scuola che sia degna di tale nome, quella che i greci avevano istituito e che il tempo ha poco alla volta degradato.

Il grande interrogativo è proprio questo: può esistere una scuola senza cattedre e senza il “lei”, dove quello che conta è la sostanza e non le “classi chiuse”?

Berlinguer dice di si, con l’approvazione della dirigente Domenica Di Sorbo e del sindaco di Telese Terme, Pasquale Carofano, che lo hanno affiancato nella conferenza.

Una scuola moderna, ma in grado di non perdere la sua vera finalità, cioè l’amore per la conoscenza e l’approccio socratico alla ricerca, non deve essere solo un’idea, ma deve diventare realtà tangibile, quotidianità e questo è possibile solo se c’è apertura mentale, affiancata da una grande umiltà e voglia di confrontarsi con il mondo.

Un altro punto dolente toccato dall’onorevole è stata la questione della predilizione della cultura umanistica rispetto a quella scientifica.

Erroneamente, infatti, si tende a pensare che la vera conoscenza sia quella prettamente “classicista”, dimenticando forse che quegli stessi antichi che portano alti i natali della nostra attuale sapienza prima di ogni cosa studiarono il cielo, le stelle, la matematica, cercando le risposte agli insolubili interrogativi della vita e ritrovandole in quella che potremmo definire la madre della scienza di oggi.

Un invito sentito, quello dell’ospite che l’I.I.S. Telesi@ ha avuto l’onore di accogliere, a guardarci intorno e a renderci conto di quante possibilità abbiamo, senza lasciarcele sfuggire, sempre in nome della cultura che non va mai trascurata, perché è quella che forma i cives, i cittadini di domani e non semplici uomini.

 “È la società che ha bisogno che oggi tutti sappiano sempre di più” – questa una delle frasi usate come incipit del dibattito. In essa la sintesi di una giornata di apertura a 360 gradi, un passo avanti verso il futuro, un futuro migliore!