17 marzo 2011

 

A cura di Filomena Riccio e Antonella Varrone

Classe T1, Liceo scientifico -Scienze applicate

Ti Voglio Bere. Destinataria? L'acqua, quella del rubinetto. Perché è sicura, controllata, ecologica e conveniente: per te e per il Pianeta.

Questo lo slogan attraverso il quale, il 16 marzo 2011, esperti dell’ASEA (Agenzia Sannita per l’Energia e l’Ambiente) hanno realizzato presso l’Istituto Telesi@ un incontro di informazione e sensibilizzazione sui temi dei cambiamenti climatici, la tutela dell’ambiente e l’uso razionale delle risorse naturali e dell’acqua in particolare.

L’ASEA, è sorta grazie all’iniziativa dell’Amministrazione provinciale di Benevento ed alla partecipazione al programma comunitario SAVE II (ora IEE) che ha ottenuto il riconoscimento ed il cofinanziamento da parte della Commissione Europea. La finalità dell’Agenzia è quella di contribuire alla promozione dello sviluppo sostenibile del territorio sannita attraverso azioni concrete applicate all’energia e all’ambiente e all’innovazione tecnologica. Tra le tante attività che promuove, ce ne è una in particolare che ha coinvolto anche noi ragazzi dell’Istituto Superiore Telesi@: si tratta del Progetto ACQUA 2.0. finalizzato alla promozione di una cultura ambientale volta all'efficienza e al risparmio energetico ed idrico

Quindi, a pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Acqua che si celebrerà il 22 marzo, il Caravan dell’Acqua ha fatto tappa anche nel nostro Istituto.

Attraverso slide, gli esperti, dopo averci mostrato la distribuzione globale dell’acqua sul Pianeta, hanno denunciato la cattiva gestione della stessa.

Come possiamo osservare dal grafico, l’acqua dolce presente sul pianeta, oltre ad essere in percentuale minore rispetto all’acqua salata, è disseminata per la maggior parte nei ghiacciai e nelle falde acquifere.

Inoltre c’è da sottolineare che negli ultimi anni, a causa del riscaldamento globale, la superficie ghiacciata si sta riducendo notevolmente.

E per di più, l’aumento dell’inquinamento rende inutilizzabile parte della già poca acqua potabile presente.

E’ per questo che è importante educare i ragazzi ad una cultura del risparmio dell’acqua, bene, purtroppo, non infinito.

In conseguenza di ciò, gli esperti ASEA ci hanno dapprima fatto notare la quantità di acqua che viene sprecata nelle nostre case con gesti quotidiani apparentemente innocui (come lasciare il rubinetto aperto mentre ci si lava i denti), e poi hanno elencato una serie di consigli utili, di buone pratiche, per preservare l’acqua, utilizzabile poi in futuro:

 

1.   raccogliere l’acqua piovana, che, attraverso il ciclo dell’acqua, si purifica divenendo potabile, in apposite cisterne, per il lavaggio, ad esempio, delle auto (per le quali si sprecano ben 150 litri di acqua!);

2.   lavare le stoviglie con l’acqua di cottura della pasta, che contiene tra l’altro agenti sgrassanti;

3.   utilizzare la lavatrice a pieno carico;

4.   innaffiare le piante, di sera, con l’acqua adoperata per il lavaggio della frutta( le piante hanno bisogno d’amore e non di tanta acqua);

5.   riutilizzare l’acqua distillata dai condizionatori, per stirare;

6.   preferire la doccia al bagno, si consuma la metà dell’acqua;

7.   installare cassette a doppio flusso per gli scarichi;

8.   ridurre al minimo l’uso di detersivi e detergenti; in questo modo si limita non solo l’inquinamento ma anche la quantità d’acqua necessaria al risciacquo

9.   applicare ai rubinetti il frangi - getto, dispositivo  che espande il getto e lo rende “a doccetta” riducendo il passaggio dell’acqua: in questo modo si possono risparmiare anche molte migliaia di litri d’acqua all’anno.

Sono intervenuti poi responsabili della Gesesa, azienda che gestisce il servizio idrico a Telese  Terme e in altri paesi del Sannio.

In linea con gli esperti ASEA, ci hanno invitati a bere acqua di rete perché, ci hanno assicurato, è più controllata di quella in bottiglia, più economica e soprattutto più ecologica.

Il consumo di acqua di rete consentirebbe, infatti, di ridurre le circa 450mila tonnellate annue di rifiuti in plastica prodotte dal consumo di acqua in bottiglia.

Da quest’ottica di risparmio e di rispetto ambientale nasce, insieme al Progetto Acqua 2.0, anche T.V.B. Ti Voglio Bere a tutto gas. E’ un’iniziativa che vuole incentivare, attraverso uno sconto, l’acquisto di un gasatore domestico manuale che permetterà, aggiungendo anidride carbonica, di ricavare dal rubinetto di casa acqua frizzante.

Il Telesi@ ha vissuto un’altra importante pagina di informazione, impegno ed educazione alla cittadinanza attiva e responsabile.

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